Tra storia e leggenda
La Chiesa si chiama della Madonna della febbre perché gli arrotini, che spesso in giro per la bassa Lombardia tornavano acciaccati vi si recavano a chiedere grazie e spesso trovavano pronta guarigione. Nel lontano 1779 alcuni contadini tornando dai campi trovarono nel corso di un piccolo torrente detto dei Campei l'immagine di una Madonna, gettata lì quasi a disfarsene. I paesani, tornarono alle loro case con il loro prezioso tesoro non senza attribuirgli la loro devozione. Il giorno seguente però l'immagine era scomparsa. Quando dopo affannose ricerche la preziosa icona venne ritrovata nello stesso greto del torrente gli stupefatti valligiani la portarono in processione ed in quel luogo suggestivo dominato dalla Grigna sorse il piccolo santuario. Tra gli ospiti illustri il Santo Padre Pio XI che, quando ancora chierico trascorreva le vacanze dallo zio, prevosto di Asso era solito scegliere la chiesetta come meta delle sue passeggiate e lì spesso fù visto pregare.